Serbia: mons. Zollitsch invita a rafforzare il dialogo tra cattolici e ortodossi
Rafforzare i contatti tra cattolici ed ortodossi: questo l’invito di mons. Robert
Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) e arcivescovo di Friburgo,
da ieri in visita privata in Serbia. “È importante avvicinarsi e abbattere barriere
e ostacoli”, ha detto mons. Zollitsch a Belgrado. “I cristiani cattolici ed ortodossi
devono testimoniare insieme la fede e cercare il dialogo”, ha proseguito, sottolineando
anche l’importanza dell’“ecumenismo nella vita quotidiana” perché “chi giudica gli
altri a distanza, crea divisione e litigio”. Il presidente della Dbk - riferisce l'agenzia
Sir - è originario dell’attuale Serbia, nell’ex Jugoslavia: è nato infatti a Filipowa.
Successivamente alle stragi dell’Armata di liberazione popolare jugoslava, in cui
perse la vita anche un fratello, la sua famiglia si rifugiò in Germania nel 1946.
Durante la visita privata, che durerà cinque giorni, il presidente della Dbk incontra
oggi il patriarca serbo-ortodosso Irinej I. Sono previsti anche incontri con i vescovi
cattolici servi, tra cui l’arcivescovo di Belgrado, mons. Stanislav Hocevar. (R.P.)