Gmg Madrid: per mons. Marcuzzo potrebbero essere 300 i giovani della Terra Santa
Sono 250, fino ad oggi, gli iscritti alla Gmg di Madrid provenienti da Israele, Palestina
e Giordania, ma potrebbero diventare 300 prima della partenza. È quanto emerge da
un’intervista dell'agenzia Sir a mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario per Israele
del Patriarcato latino di Gerusalemme e delegato per il coordinamento della pastorale
giovanile tra le chiese cattoliche della Terra Santa. Relazionando su un recente incontro
di preparazione per Madrid, svoltosi a Nazareth, il vescovo ha annunciato che gli
iscritti alla Gmg dalla Terra Santa parteciperanno anche ai Giorni nelle diocesi:
i giovani da Palestina e Israele andranno a Valencia, i giordani a Barcellona e quelli
del vicariato di espressione ebraica a Santiago de Compostela. La presenza in Spagna
dei giovani di Terra Santa, secondo mons. Marcuzzo, sarà caratterizzata da una voglia
di “comunione con gli altri giovani del mondo e da una testimonianza di unità e di
ricerca di pace. Noi rivendichiamo dignità e giustizia e non abdichiamo alla pace
e al dialogo”. Un soffio, dunque, di “primavera araba anche a Madrid ma ordinata,
non scomposta o violenta. Essi vogliono partecipare alla vita dei loro Paesi senza
essere pilotati da nessuno. Ai giovani del mondo che incontreremo in Spagna – conclude
- racconteremo ciò che sta avvenendo nei Paesi mediorientali”. (R.P.)