La morte di don Pio Parisi, assistente Acli. Domani le esequie. Olivero: attraverso
di lui parlava il Vangelo
E' morto nella notte fra lunedì e martedì scorsi, all'età di 85 anni, il gesuita padre
Pio Parisi, assistente spirituale delle Acli dal 1975 al 2000. Padre Parisi, afferma
il presidente nazionale dell’associazione, Andrea Olivero, ha avuto il grande
merito di mantenere le Acli ancorate al Vangelo, con un'attenzione particolare ai
poveri. I funerali si terranno domani alle ore 16, nella Cappella universitaria della
Sapienza, a Roma. Sentiamo lo stesso Olivero al microfono di Debora Donnini:
R. – C’è
un grande dolore per questa scomparsa di un uomo buono, un uomo appassionato che ha
dedicato la sua vita agli altri, in particolare ai lavoratori. Un uomo semplice, rigorosissimo
nel suo stile di vita, grande appassionato dello studio, capace di far sì che le persone,
attraverso di lui, scorgessero sempre l’amore del Signore. Proprio questa era la sua
caratteristica maggiore: non parlare di sé, ma in qualche modo far sì che noi guardassimo
al Vangelo e alla Parola. Questo era il suo continuo, costante orientamento da gesuita
rigoroso e da uomo anche appassionato al mondo.
D. – Padre Parisi per
25 anni è stato assistente spirituale delle Acli. Qual è stata l’impronta che lui
ha dato all’Associazione?
R. – Ha saputo costantemente chiedere che
dentro alla nostra organizzazione vi fosse vita cristiana, non solo generica ispirazione
cristiana. Nel senso che ci ha mostrato come soltanto un’Associazione capace di vivere
il Vangelo, di essere radicata nella fede, di essere attenta soprattutto ai piccoli
e ai poveri, possa avere una speranza di futuro. Quando Giovanni Paolo II disse: “Solo
il Vangelo fa nuove le Acli”, in qualche modo mostrò di avere scorto un percorso all’interno
della nostra organizzazione: un percorso compiuto grazie soprattutto all’opera preziosa
e spesso anche nascosta di padre Pio Parisi. Lui ci richiamava sempre alla necessità
di fare una vera e autentica esperienza di fede, prima di tutto come cristiani e poi
come aclisti.(ap)