A Montecitorio, convegno dedicato a Igino Giordani, figura di sintesi tra cristianesimo
e politica
Igino Giordani: da Montecitorio al mondo. E’ il titolo del Convegno che si è svolto
ieri alla Camera dei deputati italiana, introdotto da Gianfranco Fini, in ricordo
di una delle figure più rappresentative del Novecento. Scrittore, giornalista, politico,
ecumenista, Giordani - di cui è avviata la Causa di beatificazione - è stato anche
il cofondatore del Movimento dei Focolari del quale raccolse e ampliò il principio
della fraternità universale. Il servizio di Gabriella Ceraso:
Igino Giordani,
classe 1894, umili origini, fede profonda, alta coscienza morale e democratica: sono
le coordinate di tutta la sua vita che si tradussero in rispetto anche per gli avversari
politici, in militanza nel pensiero cristiano - mai per ambizione ma sempre per amore
alla comunità - in difesa della dignità umana della libertà, della pace a costo dell’isolamento
e delle persecuzioni, come avvenne dopo le sue denunce contro le violenze in epoca
fascista. Citando i suoi scritti di Giordani, Gianfranco Fini
ne riassume così il pensiero politico:
“Nel 1945 scrisse: La politica
è fatta per il popolo e non il popolo per la politica. Prima la morale, prima l’uomo.
La politica non deve diventare padrona, non farsi abuso, qui è la sua funzione e la
sua dignità: essere servizio sociale, carità in atto”.
La svolta nella
vita di Giordani arriva all’apice della carriera. Era già tra i padri costituenti,
nelle file del Partito popolare, già direttore di Fides e del Popolo, quando incontra
Chiara Lubich. Giordani fa propria, declinandola nel suo ambiente, la spiritualità
di comunione e il principio della fraternità universale. Sentiamo la sua voce del
1975:
“Nasce una nuova coscienza civica la quale abbatte le divisioni
di partiti o fazioni o correnti e di privilegi di casta, di razza, di classe e dilatandosi
supera i confini statali sino a vedere che i cristiani partecipano alla vita pubblica
come cittadini ma da tutto sono spaccati come stranieri. Ogni nazione la loro patria.
Insomma, i cristiani sono nel mondo quel che è l’anima nel corpo”.
La
Causa di beatificazione di Igino Giordani è avviata. Questo può essere un faro, una
luce per la classe politica dirigente non solo italiana. Maria Voce, attuale presidente
del Movimento dei Focolari.
“Penso che possa voler dire tanto: può aprire
sempre di più la politica al bene comune, ma anche al trascendente. Può rendere la
politica cosciente che senza l’aiuto di Dio è difficile vedere davvero in tutti gli
uomini dei fratelli”.