I vescovi svizzeri: la Chiesa non è un partito, ma abbraccia la politica quando annuncia
il Vangelo
“La Chiesa cattolica non è un partito politico. Essa abbraccia la politica nel momento
in cui annuncia il Vangelo. La Chiesa prende partito per quelle persone, che non hanno
voce e là dove vengono lesi i diritti degli uomini”. Lo affermano i vescovi svizzeri
in un comunicato stampa diffuso giovedì - e ripreso dall'agenzia Sir - alla loro 292.ma
assemblea generale, svoltasi dal 6 all’8 giugno nell’abbazia di Einsiedeln. “Quello
di impegnarsi nella politica, nella società e nell’economia – aggiungono i vescovi
– è il compito specifico dei laici cristiani. Essi lo fanno nello spirito del Vangelo,
dell’amore, della verità e della giustizia. La dottrina sociale della Chiesa offre
loro un orientamento chiaro”. I vescovi ricordano come in tutti i partiti siano presenti
battezzati. “Essi sono spronati a vivere questo impegno da battezzati, per il completo
bene di ogni persona”, battendosi in modo particolare per la giustizia, l’uguaglianza
sociale, la formazione e l’istruzione e un rapporto responsabile con il creato e con
le risorse naturali”. La Conferenza episcopale annuncia infine che sul tema “Chiesa
e politica” pubblicherà un messaggio il prossimo 1° agosto, in occasione della festa
nazionale della Svizzera. (R.P.)