Angola: la Casa di accoglienza del minori di Luanda gestita dai volontari Salesiani
I bambini poveri ed abbandonati della capitale dell’Angola, Luanda, da circa un mese
possono contare sul sostegno della Casa d’accoglienza per minori “Zeferino Namuncurá”,
ristrutturata e gestita dai volontari dell’Ong salesiana “Volontariato Internazionale
per lo Sviluppo” (Vis). La struttura si trova nel quartiere “Boa Vista”, uno dei più
poveri di Luanda, ed attualmente accoglie 11 giovani sottratti alla vita di strada
e impegnati nel cammino di recupero e reinserimento nella società. Secondo quanto
riferisce l'agenzia Fides, la ristrutturazione è stata realizzata grazie al progetto
“Rafforzamento della rete di protezione sociale dei bambini e adolescenti più vulnerabili
e marginalizzati di Luanda” ed è inserita nel programma di attività sviluppato dal
Vis per offrire ai bambini e giovani a rischio della capitale dei luoghi in cui crescere
e formarsi a integralmente. Il Vis è presente in Angola dal 1991 ed opera in diversi
settori, tra i quali educazione, tutela della salute, formazione professionale, difesa
dei diritti umani. Negli ultimi anni ha concentrato le sue attività nelle province
di Luanda e di Moxico, impegnandosi particolarmente nella formazione dei formatori
locali, unendo l’istruzione scolastica, in primo luogo l’alfabetizzazione, con l’educazione
allo sviluppo e ai diritti umani. Dei corsi residenziali di formazione hanno beneficiato
circa 500 formatori (professori di scuole e animatori di gruppi giovanili); negli
incontri di sensibilizzazione sono state coinvolte circa 7 mila persone; 750 operatori
“seniores” di alfabetizzazione sono stati coinvolti in corsi di aggiornamento e, tra
le altre attività, sono stati avviati anche corsi d’informatica e diverse iniziative
per la sensibilizzazione sui diritti umani tramite trasmissioni radio e la stampa.
(M.G.)