Referendum in Italia: manifestazione in Piazza Pio XII a difesa dell'acqua, bene pubblico
Oltre 200 persone si sono riunite stamani in Piazza Pio XII, a Roma, di fronte Piazza
San Pietro, per una manifestazione organizzata da alcuni missionari contro la privatizzazione
dell'acqua, in vista del referendum del 12 e 13 giugno. "L’acqua – è stato detto -
è un bene non negoziabile, come la vita. Bisogna difenderla da chi vuole privatizzarla
con la stessa forza con cui si difende la vita combattendo l'aborto''. Domenica e
lunedì prossimi si vota in Italia per quattro referendum abrogativi: uno sul nucleare,
due sulla gestione dell'acqua, uno sul cosiddetto legittimo impedimento. Affinché
le consultazioni siano valide, deve recarsi alle urne, per ogni quesito, almeno il
50% più uno degli elettori. Nel primo quesito sull’acqua si chiede l'abrogazione di
norme che consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali ai privati.
Il secondo quesito propone l'abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione
della tariffa per l'erogazione dell'acqua, il cui importo prevede oggi anche la remunerazione
del capitale investito dal gestore. Entrambi i referendum sull'acqua sono stati promossi
da una rete di comitati e associazioni. I seggi rimarranno aperti dalle 8.00 alle
22.00 il 12 giugno e dalle 7.00 alle 15.00 il giorno 13. (A.L.)