Yemen: i Paesi del Golfo mobilitati per la mediazione
Situazione esplosiva nello Yemen, dopo il ricovero in Arabia Saudita del presidente
Saleh, ferito venerdì scorso nell'assalto al palazzo presidenziale. Intanto continuano
i combattimenti e le violenze in varie zone del Paese, mentre nella capitale Sanaa
ieri decine di migliaia di giovani manifestanti hanno dimostrato contro il rientro
di Saleh e per chiedere la costituzione di un consiglio presidenziale transitorio.
A tentare la mediazione con le opposizioni potrebbe essere il consiglio di
cooperazione del Golfo. Ad Adib Fateh Alì, giornalista esperto di questioni arabe
Stefano Leszczynski ha chiesto come potrebbe risolversi la crisi in assenza del presidente
Saleh: