2011-06-08 16:24:54

Colombia: uccisa dirigente contadina, lottava per il diritto alla terra


Si batteva al fianco dei ‘campesinos’ poveri del quartiere Santa Cruz reclamando la restituzione delle terre occupate illegalmente dai gruppi armati. Ana Fabricia Córdoba, 51 anni, è stata uccisa da un sicario a Medellín, 400 km a nord-ovest di Bogotá, mentre era a bordo di un autobus del servizio pubblico. Lo riferisce la Misna. Secondo la polizia, un uomo non identificato seduto alle sue spalle le ha sparato un colpo di pistola alla nuca con il silenziatore prima di allontanarsi indisturbato. “Mi uccideranno e nessuno fa niente” aveva detto di recente in un dibattito pubblico, denunciando di essere da tempo bersaglio di minacce. Nel 2001 Ana Fabricia si era trasferita a Medellín da Urabá, dove aveva perso il marito e un figlio, entrambi assassinati. Lascia tre figli, tra cui una di 28 anni affetta da problemi psichiatrici. Nel 2008 aveva fondato l’organizzazione ‘Líderes Adelante por un Tejido Humano de Paz’ (Latepaz) che chiede la restituzione di oltre sei milioni di ettari di terre sottratte a migliaia di colombiani dal 1985. Era un’esponente di spicco anche della ‘Ruta Pacífica de las Mujeres’, un’organizzazione femminile impegnata per una soluzione politica negoziata della guerra. L’omicidio di Ana Fabricia è avvenuto a tre giorni dall’attesa promulgazione di una nuova legge, la ‘Ley de Víctimas y Restitución de Tierras’, mirata a risarcire le vittime del conflitto: alla cerimonia, prevista venerdì, assisterà anche il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon.







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