2011-06-07 14:27:35

Usa: per i vescovi il suicidio assistito non è una risposta alla sofferenza


Sfatare le argomentazioni più diffuse a favore del suicidio assistito. Questo l’obiettivo del documento "To Live Each Day With Dignity" (“Vivere ogni giorno con dignità”) che i vescovi degli Stati Uniti esamineranno la prossima settimana alla loro sessione primaverile a Seattle. Il documento – riferisce l’agenzia Cns - si propone di dimostrare la fallacità dei due argomenti chiave addotti a sostegno della legalizzazione del suicidio assistito: quello della compassione verso il malato sofferente e quello della libertà di scelta della persona. Il suicidio medicalmente assistito – afferma il testo - non è un atto di compassione, perché non mira a eliminare la sofferenza, bensì il paziente. La vera compassione è invece impegnarsi fino in fondo ad assisterlo nei suoi bisogni e riconoscere il valore intrinseco della sua vita. Inoltre, contrariamente all’opinione diffusa, il suicidio assistito di fatto mina la libertà di scelta della persona, perché se è accettato come possibile soluzione dalla società, magari in alternativa alle cure palliative, espone il paziente alle pressioni di chi potrebbe avere interesse ad incoraggiarlo a questa scelta. Nel 1991 la Commissione amministrativa della Conferenza episcopale aveva già pubblicato una breve dichiarazione sull’eutanasia, ma è la prima volta che i vescovi americani si esprimono collegialmente su questo argomento sul quale l’opinione pubblica americana è molto divisa. Il motivo che li ha spinti ad intervenire con un documento è che negli ultimi venti anni il movimento a favore della legalizzazione del suicidio assistito ha preso piede negli Stati Uniti e, dopo l’Oregon nel 1994, diversi Stati americani si stanno muovendo in questa direzione. “La Chiesa deve rispondere in modo tempestivo e visibile a questa sfida che sicuramente si riproporrà sempre più spesso nei prossimi anni”, spiega in una nota il cardinale Daniel DiNardo, presidente della Commissione per le attività pro-vita della Usccb. Se approvato dall’assemblea di Seattle "To Live Each Day With Dignity" sarà pubblicato sul sito della Conferenza episcopale insieme a una serie di schede con informazioni aggiuntive e pareri di esperti. (A cura di Lisa Zengarini)







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