Rapporto del Sipri: la minaccia nucleare grava ancora sul mondo
Le otto potenze nucleari del mondo – Gran Bretagna, Cina, Francia, India, Israele,
Pakistan, Russia e Stati Uniti - posseggono più di 20.500 testate. “Oltre 5 mila armi
nucleari sono dispiegate e pronte all'uso, mentre quasi 2 mila sono mantenute in condizioni
di alta allerta operativa”. E’ quanto emerge dal rapporto annuale pubblicato dall'Istituto
per la Ricerca sulla Pace Internazionale di Stoccolma. Nel dossier si sottolinea inoltre
che le potenze nucleari continuano ad investire in questo settore rendendo alquanto
improbabile, nel prossimo futuro, la speranza del disarmo. L’Istituto svedese ricorda
poi che i cinque Stati firmatari del Trattato di non proliferazione del 1968 – Stati
Uniti, Russia, Gran Bretagna, Cina e Francia – “o dispiegano nuovi sistemi di armi
nucleari, o hanno annunciato l’intenzione di farlo”. Ci sono infine minacce nucleari
non verificabili. Nel dossier si sottolinea che la Corea del Nord ha prodotto “plutonio
sufficiente per costruire un piccolo numero di testate nucleari”, ma è impossibile
verificare se il governo Pyongyang disponga effettivamente di armi nucleari. (A.L.)