2011-06-06 14:12:20

Repubblica Centrafricana: è tornato in diocesi il vescovo di Bambari rapito dai ribelli per alcune ore


E’ stato sequestrato e poi liberato dopo un breve periodo mons. Eduard Mathos, vescovo di Bambari, nella Repubblica Centrafricana. Il presule - rientrato nel suo episcopio sotto scorta militare - è caduto in un’imboscata tesa da un gruppo di ribelli, secondo il racconto reso da fonti della Chiesa locale, riportate dall’agenzia Fides. “Mons. Mathos si era recato nel villaggio di Ngerengou, a nord di Bria, per amministrare il sacramento della Cresima. Anche se sapeva bene che nell’area operano diversi gruppi di ribelli, il vescovo non si è tirato indietro, nonostante i rischi, pur di continuare l’opera pastorale”. “Il gruppo di ribelli, venuto a conoscenza che il vescovo si trovava nell’area, si è mosso per catturarlo. Il rapimento – testimoniano le fonti locali - è avvenuto il 2 giugno. Dopo poco tempo, per fortuna, lo hanno liberato, ma hanno trattenuto il suo autista e l’automobile. In seguito i ribelli sono tornati per sequestrargli il cellulare. “Non si sa - aggiungono le stesse fonti - quale gruppo sia responsabile di questo atto, perché nell’area operano almeno 3 o 4 formazioni ribelli. Sono comunque in corso indagini e ricerche da parte dei militari centrafricani e dei Caschi Blu dell’Onu”. (R.G.)







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