2011-06-05 15:15:57

Un bambino su sei ha ancora paura del terremoto dell’Aquila


“Bambini e catastrofi naturali: quale salute mentale?”. Dice tutto il titolo del convegno di due giorni che tra Roma e L’Aquila ha riunito i maggiori esperti del mondo che studiano gli effetti sui minori dei disastri naturali come i terremoti. I risultati dell’indagine condotta, la prima di questo genere mai realizzata, su 550 bimbi, fra i 3 e i 5 anni, e su 1200 minori, tra i 6 e i 14, ha evidenziato che un bambino su sei porta ancora dentro di sé, a due anni di distanza, l’orrore del sisma dell’Aquila: paura, terrore, senso di impotenza. L’indagine, precisa la Fides, è stata promossa dall’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani), con il coordinamento scientifico dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, il sostegno della Caritas e la collaborazione dei pediatri abruzzesi che hanno aderito volontariamente all’iniziativa, coinvolgendo nel progetto 1800 bambini. Nella due giorni, infine, gli esperti hanno discusso anche della possibilità di applicare il modello scientifico messo a punto in Italia ad altre aree del mondo, come Haiti, il Giappone o il sud della Spagna. (R.B.)







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