Trevi nel Lazio: convegno su “Ragioni del cuore e frontiere della bioetica”
“Presenza-cura-famiglia. Le ragioni del cuore e le frontiere della bioetica”. Questi
temi, riferisce il Sir, saranno le linee guida del IV Convegno internazionale di bioetica,
che si svolgerà a Trevi nel Lazio, il 24 e il 25 giugno prossimi, e sarà aperto dal
saluto del vescovo di Anagni, mons. Lorenzo Loppa. Articolato in tre sessioni, dedicate
rispettivamente a “La presenza”, “Etica della cura” e “Reciprociità della sofferenza”,
il convegno vedrà l’intervento di molti prestigiosi relatori. La prolusione iniziale,
su “La vita del morente”, sarà pronunciata da mons. Cataldo Zuccaro, rettore della
Pontificia Università Urbaniana. Carlo Ambrogio Setti, dell’Idi, parlerà invece di
“Cura e terapia nei testi biblici”, mentre Pierluigi Bruschettini, dell’Ospedale Gaslini
di Genova, interverrà sul tema “La maternità tra natura e cultura”. A “l’Igv e il
problema dell’eugenismo” sarà dedicato l’intervento di pasquale Giustiniani, dell’Università
Federico II di Napoli. La prima sessione si chiuderà con l’intervento videoregistrato
di Mario Melazzini, presidente dell’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica.
Nella mattinata di sabato 25, tra gli altri, parlerà mons. Domenico Pompili, sottosegretario
della Cei e direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali, che affronterà
l’argomento “Bioetica e comunicazione”. Nel pomeriggio, invece, si parlerà di “sofferenza
al femminile” e dei “risvegli” dal coma. (D.M.)