2011-06-04 15:00:46

Presto in Terra Santa un nuovo monastero benedettino


Sta per sorgere un nuovo monastero a Tabgha, in Terra Santa, grazie all’intervento dell’associazione caritativa "Aiuto alla Chiesa che Soffre" (Acs). Si tratta di una struttura moderna, confortevole e soprattutto antisismica, in cui trasferire i monaci custodi della chiesa della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci, sulle rive del Mar di Galilea, che attualmente risiedono in una struttura risalente agli anni '50 situata in un’area ad alto rischio terremoti, all’inizio della Valle del Giordano. L’agenzia Zenit riferisce di un progetto che sarà ultimato entro ottobre e che uno dei membri della comunità benedettina tedesca che vive lì, Jeremias Marseille, descrive come “non solo una casa, ma un chiostro in cui la vita monastica possa crescere e un luogo di ritiro e riflessione in cui accogliere anche pellegrini e turisti che possono arrivare fino a cinquemila al giorno”. Ma certamente sarà l’oratorio “il cuore del nuovo monastero”, un luogo tranquillo per pregare per la pace, ancora lontana in Medio Oriente. Il nuovo edificio è un progetto comunitario dell’Associazione tedesca di Terra Santa e dei Monaci benedettini, priorato dipendente dall’Abbazia della Dormizione sul Monte Sion a Gerusalemme e nascerà sulla chiesa costruita nel 1982, a sua volta eretta sul sito di una chiesa bizantina distrutta nel 614 dai persiani, che si fregia di un pavimento in mosaico del V secolo e della più antica testimonianza scritta dei dintorni, risalente al IV secolo. (R.B.)







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