2011-06-03 11:44:12

Verso la Gmg di Madrid: i giovani del Cammino neocatecumenale a Düsseldorf


I giovani dell’Europa e del mondo si stanno preparando alla Giornata mondiale della Gioventù che si terrà ad agosto a Madrid, in Spagna. In vista di questo evento, circa 25 mila giovani europei del Cammino neocatecumenale si sono radunati a fine maggio a Düsseldorf, in Germania, per un incontro vocazionale. Lungo il percorso, hanno fatto “una missione” per le strade delle città tedesche: hanno cantato, annunciato Gesù Cristo e invitato i ragazzi ad andare all’incontro con Benedetto XVI. Il servizio di Debora Donnini:RealAudioMP3

I giovani attendono la Giornata mondiale della Gioventù di Madrid. Per esortare altri ad andare all’incontro con il Papa, i ragazzi del Cammino neocatecumenale hanno fatto una missione per le strade della Germania. Sentiamo l’esperienza di Davide, 17 anni, di Como:

R. - Annunciare il Vangelo consiste nel dire alle persone che se hanno la fiducia di legarsi a Dio, la loro vita sarà migliore e avrà un senso. E’ il problema della nostra generazione che spesso vive senza Dio: quanti suicidi ci sono ogni giorno? Quante persone si drogano? E tutto questo, per cosa? Perché cercano un senso alla loro vita.

Anche Elisabetta, 19 anni, di Lugano, in Svizzera, ha fatto questa missione:

R. - Si può dire - essendo giovane - che si è trattato di perdere un po’ la faccia davanti a chi ha la tua stessa età… perché ho visto che c’è comunque tanta gente lontana da Dio. Già in Svizzera siamo in pochissimi a essere cristiani.

D. - Andrai a Madrid: sei contenta di andare?

R. - Sì, sono contenta.

D. - Che parole ti aspetti dagli incontri con il Papa?

R. - Gli incontri col Papa mi fanno sempre emozionare tantissimo, perché è il mio punto di riferimento sulla terra: il mio riferimento è Dio, ma chi rappresenta Cristo sulla terra è lui.(mg)

Presenti all’incontro a Düsseldorf anche molto giovani spagnoli come Joaquin di Tarragona, 22 anni:

R. - La experiencia es muy buena, porque estaba la gente contentísima…
E’ stata un’esperienza molto positiva, perché la gente era contentissima. Non sapevamo parlare tedesco, ma la gente - solo vedendoci ballare e cantare - si avvicinava, erano emozionati. E’ stata un’esperienza molto importante. Alla gente che abbiamo incontrato abbiamo annunciato l’amore di Dio e li abbiamo invitati all’incontro dei giovani con il Papa.

D. - Perché sei venuto ad un incontro vocazionale a Düsseldorf e perché andrai alla Gmg a Madrid?

R. He nacido en una familia cristiana…
Sono nato in una famiglia cristiana. Sono il primo di 9 fratelli. La fede - ho visto - è un combattimento: il fatto di averla oggi non significa averla per sempre. Però ho visto come Dio è stato l’unico che mi ha amato come sono, nonostante i miei peccati. Tutto ti può venir meno nella vita: può mancarmi la fidanzata, possono venir meno gli amici, ma Dio non viene meno. Questo è quello che mi è rimasto impresso. Per questo vado a questi incontri.

D. - Tu hai 22 anni, Joaquin: cosa significa per un giovane della tua età incontrare il Papa?

R. - Pues el Papa…
Il Papa, oggi Benedetto XVI, è il Successore di Pietro, a cui Cristo ha detto: “Tu sei Pietro e su di te edificherò la mia Chiesa”. La Chiesa mi ha trasmesso la fede. Per questo vado a vedere il Papa.







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