2011-06-03 13:58:51

Stati Uniti. L’arcivescovo di Los Angeles: necessaria una riforma migratoria


Negli Stati Uniti “il presidente e il Congresso non possono più aspettare nell’affrontare” il tema della riforma delle leggi e delle politiche sull’immigrazione. A ricordare questa necessità urgente è stato, come riporta l'agenzia Zenit, l’arcivescovo di Los Angeles, José Horacio Gómez, che è anche presidente del comitato sulle Migrazioni della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (Usccb). Il presule ha rivolto un appello ai leader politici ricordando che “in assenza di una riforma comprensiva, molti Stati e molte località si stanno assumendo la responsabilità di applicare per conto proprio le leggi sull’immigrazione. Ciò ha portato – ha continuato l’arcivescovo – ad abusi e a ingiustizie per molte famiglie statunitensi e comunità immigrate”. Mons. Gómez ha poi notato come sia necessario dare vita a politiche attraverso cui gli immigrati irregolari possano ottenere la cittadinanza, ma anche a politiche che difendano le famiglie. “Le nostre politiche attuali – ha osservato – disgregano le nostre famiglie in nome delle nostre leggi”, mentre, ha spiegato “non dovrebbe essere così. Dovremmo – ha precisato il presule – riunire e rafforzare le famiglie, non separare le mogli e i mariti dai propri genitori. Il Congresso e il Presidente – ha concluso l’arcivescovo – hanno la responsabilità di riunirsi per approvare una riforma che corregga questo problema umanitario, rispetti la dignità e il duro lavoro delle nostre sorelle e dei nostri fratelli immigrati e rifletta l’orgogliosa tradizione americana di società ospitale e cultura accogliente”. (D.M.)







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