2011-06-03 13:59:25

Rapporto Oxfam: l’aumento dei prezzi nel mondo è una grave minaccia per milioni di persone


Entro il 2030 il cibo costerà il doppio. Il mais potrebbe aumentare del 180% e nel mondo ci saranno sempre più rivolte e “ guerre del pane”. E’ allarme lanciato dall’Ong inglese Oxfam che nella sua ultima ricerca analizza la volatilità dei prezzi dei principali beni alimentari. Il prezzo globale dei cereali – si legge nello studio - ha registrato un aumento del 71%, raggiungendo un nuovo record nel mese di aprile. Nel dossier si prevede che i prezzi dei beni alimentari di base potrebbero essere all’origine della povertà di milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo, dove la spesa per l’alimentazione incide sull’80% del reddito. Nonostante il boom economico degli ultimi 20 anni – si legge nel documento ripreso dall’agenzia Fides – in India ci sono 65 milioni in più di persone a rischio fame, mentre “gli Stati Uniti continuano ad utilizzare il 15% del mais prodotto a livello mondiale per ottenere biocarburanti”. Ad influire sull’aumento dei prezzi sono diversi fattori, dalla corsa alla produzione di biocarburanti che sottrae terre alla produzione alimentare, all’impoverimento delle risorse naturali a causa dell’eccessivo sfruttamento, ai cambiamenti climatici, al dominio di poche aziende nel mercato alimentare. (A.L.)







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