2011-06-02 12:54:41

Usa: il 26 giugno chiese, sinagoghe e moschee aperte a ministri del culto di diverse confessioni


Il 26 giugno decine di luoghi di culto cristiani, ebraici ed islamici in tutti gli Stati Uniti accoglieranno sui propri pulpiti i ministri del culto delle altre due religioni abramitiche che leggeranno brani dai rispettivi testi sacri. L’iniziativa, cui aderiscono anche esponenti cattolici, si intitola “Faith Shared” (“La fede condivisa”) ed è stata promossa dalla Interfaith Alliance, un’associazione interconfessionale americana nata nel 1994 per promuovere il dialogo tra le religioni contro il fanatismo e l’intolleranza, e da Human Rights First, un’associazione apolitica internazionale per la difesa dei diritti umani con sede a New York. L’obiettivo – riferisce l’agenzia Cns - è di dimostrare come nonostante le differenze di credo, riti e tradizioni una convivenza rispettosa tra le tre religioni monoteiste sia una realtà negli Stati Uniti, nonostante quanto avvenuto in quest’ultimo decennio. “Gli Stati Uniti sono il Paese più multi-religioso del mondo e il pluralismo e la libertà religiosa sono una condizione indispensabile per relazioni pacifiche tra le religioni e per la nostra democrazia”, ha spiegato alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa il reverendo Welton Gaddy, presidente dell’Interfaith Alliance. Il pastore battista ha sottolineato che essa vuole correggere l’errata idea oggi diffusa nel mondo, secondo cui la maggioranza degli americani è ostile all’Islam: “Servirà a dimostrare che gli americani rispettano i musulmani e l’Islam, come rispettano la diversità e la libertà religiosa in generale”, ha detto. (A cura di Lisa Zengarini)







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