Convocazione nazionale di RnS sul tema “La mia carne per la vita del mondo”
Oltre 15mila persone sono attese alla 34ma Convocazione italiana dei gruppi e delle
Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns), che si svolgerà dal 2 al 5 giugno
a Rimini. Come riporta l'agenzia Zenit, il tema dell’appuntamento sarà “La mia carne
per la vita del mondo” (Gv 6, 51b). Il programma delle quattro giornate prevede preghiere
comunitarie, liturgie penitenziali, confessioni sacramentali, ma anche testimonianze.
Tra gli ospiti attesi, il cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa per
la città del Vaticano, il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, mons. Fouad
Twal, patriarca latino di Gerusalemme. Il cardinale Paul Poupard, presidente emerito
del pontificio consiglio della Cultura, insieme a padre Raniero Cantalamessa, predicatore
della Casa pontificia, sarà tra i partecipanti alla tavola rotonda “Giovanni Paolo
II. Un uomo, un Papa, capolavori dello Spirito”, moderata da Marco Tarquinio, direttore
di Avvenire. Al Beato Karol Wojtyla, sarà dedicata la sessione pomeridiana di sabato
4 giugno, nel 25mo anniversario dell’Enciclica “Dominum et vivificantem”. Durante
la Convocazione saranno anche presentati all’Assemblea i neoeletti coordinatori dei
Gruppi, delle diocesi e delle regioni per il quadriennio 2011-2014: contemporaneamente
all’evento, si svolgeranno anche tre Meeting per giovani e giovanissimi, divisi nelle
fasce d’età 3-5 anni, 6-10 anni e 11-14 anni. A proposito dell’incontro, ha dichiarato
Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento: “E’ un evento ecclesiale
e sociale insieme, un momento di forte coesione spirituale – ha detto - che ricorda
a tutti gli italiani, nell’anno del centocinquantenario, come l’unità della Nazione
abbisogni sempre più degli ideali e dei valori alti del cristianesimo per la promozione
dell’uomo e la protezione dell’umano vivere”. Per quanto riguarda gli aderenti al
Rns, ha spiegato poi “ci muove l’idea post-conciliare che è il popolo di Dio, rinnovato
dallo Spirito, che deve difendere e diffondere la fede”. “Il cristianesimo - ha concluso
– non conosce crisi, e può rappresentare la sola, vera alternativa allo spirito di
morte e alla cultura del nulla che serpeggiano nella Storia, solo se ciascun membro
del popolo di Dio si lascerà dinamizzare dallo Spirito”. (D.M.)