2011-05-31 14:44:31

Nuova uccisione tra i cristiani-ortodossi a Mosul in Irak. Rinnovato clima di paura


Ancora un’esecuzione mirata ieri mattina contro la minoranza cristiana a Mosul, nel nord dell’Iraq. Secondo fonti locali raccolte dall’agenzia AsiaNews si tratta di Arkan Jihad Yacob, di confessione ortodossa, 63 anni, sposato e padre di quattro figli, vicedirettore di una fabbrica di cemento. L’uomo era stato vittima già in passato di due tentati sequestri a scopo estorsivo. Il commando lo ha bloccato mentre si recava al lavoro, uccidendolo. La comunità cristiana si è poi raccolta nella cattedrale siro-ortodossa di Mosul, dove nel pomeriggio si sono svolti i funerali di Arkan Jihad Yacob. Da giorni le stesse fonti locali denunciano un rinnovato clima di tensione e paura. I cristiani sono infatti sovente vittime di sequestri che, se non vengono portati a segno, si concludono nel sangue. (R.G.)







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