In corso a Roma il Consiglio mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche
È iniziato sabato 28 maggio scorso e si concluderà mercoledì primo giugno con la partecipazione
all’udienza generale di Benedetto XVI, il Consiglio dell’Unione mondiale delle organizzazioni
femminili cattoliche (Umofc) in corso alla Domus Mariae di Roma. Nell’agenda dei lavori,
la discussione del piano di lavoro per il mandato 2010-2014, caratterizzato dallo
slogan “Love in action, carità nell’azione”, scelto nell’assemblea di Gerusalemme
dell’ottobre scorso, per fissare le priorità, e cioè: la formazione delle giovani
generazioni, l’attenzione particolare alla condizione delle donne in Medio Oriente
e specialmente in Terra Santa, l’attenzione al tema delle migrazioni e in particolare
al grave fenomeno della tratta delle donne. Il tema della tratta degli esseri umani
e in particolare delle donne, è un tema molto caro all’organizzazione, che lo ha fissato
tra le sue priorità già dagli anni scorsi, organizzando una conferenza internazionale
a Verona nel 2008 e un seminario di informazione e sensibilizzazione a Vac, in Ungheria,
l’anno scorso, sollecitando anche un’azione più concreta del Parlamento europeo. Queste
priorità saranno declinate secondo gli insegnamenti del Concilio Vaticano II, del
quale l’anno prossimo ricorreranno i 50 anni dall’apertura, come spiega Maria Giovanna
Ruggieri, alla guida dell’organizzazione e già vicepresidente nazionale per il Settore
adulti di Azione cattolica, che è parte dell’Umofc dalla sua fondazione, 100 anni
fa: “Un impegno rinnovato nel conoscere i documenti conciliari – è il suo obiettivo
- e nel trasmetterli alle nuove generazioni di donne impegnate nella Chiesa e nella
società”. All’assemblea, specifica la Zenit, stanno partecipando rappresentanti elette
in molti Paesi del mondo: è distribuita nei cinque continenti e in 60 Stati, per un
totale di cinque milioni di aderenti, infatti, l’Unione mondiale delle organizzazioni
femminili cattoliche, nata un secolo fa per incoraggiare il protagonismo delle donne
all’interno della Chiesa. (R.B.)