Repubblica Ceca: si discute sulla restituzione dei beni ecclesiastici confiscati sotto
il regime comunista
La proposta del governo riguardante la restituzione delle proprietà ecclesiastiche
confiscate durante il regime comunista verrà sottoposta ai rappresentanti delle Chiese
e delle comunità religiose presenti nella Repubblica Ceca il 30 maggio dal ministro
della Cultura, Jiří Besser. Come previsto, la commissione governativa ha in programma
di restituire la massima quantità possibile di terreni, aree boschive e proprietà
immobiliari. L’indennizzo finanziario - riferisce il Sir - verrà preso in considerazione
soltanto nel caso in cui la restituzione delle proprietà per qualche ragione non possa
essere messa in pratica. La proposta concreta verrà tenuta aperta ai commenti e ai
suggerimenti da parte delle Chiese. Il ministro dell’Agricoltura ha già preparato
il registro delle aree boschive e dei terreni direttamente interessati. Secondo l’Ufficio
stampa della Conferenza episcopale ceca, il 95% delle proprietà potrebbe essere restituito
entro la fine di quest’anno, a seconda del risultato dei negoziati con le Chiese e
le comunità religiose. La versione finale del concordato sulle proprietà fra lo Stato
e le Chiese dovrebbe essere pronta entro il 2012.