In Colombia il ministro dell’Interno e della Giustizia, Germán Vargas, ha annunciato
di aver restituito un nome e un volto a circa 10.000 ‘desaparecidos’ riesumati da
diversi cimiteri del Paese. Si tratta nella maggior parte dei casi di vittime del
conflitto interno. Il riconoscimento è stato il risultato di un'indagine condotta
dal ministero e durata oltre 5 mesi di lavoro. Complessivamente, sono 57.854 le persone
che risultano scomparse su tutto il territorio nazionale. Il dramma delle sparizioni
forzate in Colombia – ricorda l’agenzia Misna - ha raggiunto una dimensione che il
rappresentante dell’Alto commissario Onu per i diritti umani, Christian Salazar, ha
definito “agghiacciante”. Le organizzazioni dei familiari degli scomparsi vanno ben
oltre i dati del governo sostenendo che i casi di ‘desaparecidos’ sarebbero almeno
200.000. La maggior parte dei corpi identificati sono stati rinvenuti nel dipartimento
sud-occidentale di Valle del Cauca e in quello nord-occidentale di Antioquia. (A.L.)