Libano. Attentato ai caschi blu italiani. Unifil: nessuno dei 6 feriti rischia la
vita
Nessuno dei sei caschi blu rimasti feriti nell'attentato avvenuto in Libano “rischia
la vita". Lo ha detto il portavoce della missione Unifil, Andrea Tenenti. Nel pomeriggio
un ordigno ha fatto esplodere un veicolo diretto a Sidone su cui viaggiavano i militari
che fanno parte della missione dell’Onu nel sud del paese. Vicinanza dal presidente
Napolitano, dal premier Berlusconi e dal ministro degli esteri Frattini. Condanna
dell’attacco dal segretario generale dell’Onu Ban ki moon. Sull’attentato, non ancora
rivendicato, Debora Donnini ha intervistato Maurizio Calvi, presidente
del Ceas, Centro Alti Studi per la lotta al terrorismo e alla violenza politica.