Hong Kong: il contributo pastorale dei Missionari Oblati di Maria Immacolata
Mons. John Tong, vescovo della diocesi di Hong Kong, ha ringraziato i Missionari Oblati
di Maria Immacolata (Omi) per il grande contributo offerto alla crescita religiosa
e missionaria del territorio, durante la celebrazione per il 150° anniversario della
morte del loro Fondatore, Sant’Eugenio de Mazenod. Secondo quanto riferisce Kong Ko
Bao (il bollettino diocesano in versione cinese ripreso dall'agenzia Fides), durante
la celebrazione svoltasi il 15 maggio, mons. Tong ha sottolineato i tre “miracoli”
compiuti dagli Oblati e da Sant’Eugenio: “il fuoco evangelizzatore, la promozione
delle vocazioni, l’attenzione ai fedeli stranieri”. Quindi ha incoraggiato i missionari
a continuare a camminare sulle orme del Fondatore, per una sempre migliore collaborazione
tra la congregazione religiosa e la diocesi di Hong Kong. I Missionari Oblati di Maria
Immacolata sono arrivati a Hong Kong nel 1966. Lungo questi 45 anni si sono messi
al servizio dei poveri, dei carcerati, degli emarginati, impegnandosi anche nel campo
dell’educazione con tre scuole. Secondo i missionari, “attraverso il servizio ai poveri
che è il nostro carisma, facciamo conoscere Cristo alla gente e invitiamo ad imitarlo.
Questo aiuta anche i volontari a consolidare la propria fede e a rispondere alla loro
vocazione”. (R.P.)