“Otto per mille”: una scelta per sostenere opere di carità in Italia e nel mondo
Si avvicinano le scadenze per la scelta della destinazione della quota Irpef (l’imposta
sul reddito delle persone fisiche) sui modelli fiscali. Quest’anno, comunque, i contribuenti
italiani avranno più tempo per consegnare il modello 730 a Caf e professionisti. La
data di scadenza per la consegna slitta, infatti, dal 31 maggio al 20 giugno. Per
far conoscere agli italiani alcune delle tante opere realizzate dalla Chiesa cattolica
con i fondi dell’8 per mille, la Conferenza episcopale italiana ha lanciato la campagna
“Se con ci credi, chiedilo a loro”. Grazie ai contributi alla Chiesa cattolica molte
persone “ogni giorno, grazie ai fondi, ricevono un aiuto concreto”. Per sapere come
vengono utilizzati i fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, si può consultare il
sito internet. L’8 per mille, nato con la legge 222 nel 1985 ed entrato in vigore
in Italia nel 1990, sostiene iniziative e progetti in diversi ambiti. Se il contribuente
sceglie di destinare tale somma alla Chiesa cattolica, la quota a questa spettante
viene versata dallo Stato alla Conferenza episcopale italiana, tenuta a ripartirla
in base a tre finalità: esigenze di culto e pastorali della popolazione italiana;
interventi caritativi in Italia e nel terzo mondo; sostentamento dei sacerdoti. (A.L.)