Senegal: ad una musulmana e ad un cattolico il “Premio Giovanni Paolo II per la giustizia
e la pace”
La storica musulmana senegalese Penda Mbow e fratel Martin Ndiaye, responsabile della
Gioventù Operaia Cristiana di Dakar, sono i primi vincitori del nuovo “Premio Giovanni
Paolo II per la giustizia e la pace”, istituito quest’anno dalla Commissione giustizia
e pace dell’arcidiocesi di Dakar. L’onorificenza, che consiste in un diploma e una
statuina del Beato Giovanni Paolo II – riferisce l’agenzia Apic - è stata consegnata
dal nunzio in Senegal Luis Mariano Montemayor in occasione della prima Settimana sociale
per la giustizia e la pace che si celebra in questi giorni nelle 44 parrocchie della
capitale senegalese, con l’obiettivo di incoraggiare i fedeli a combattere le ingiustizie
pacificamente con la fede. Il riconoscimento ha voluto premiare l’impegno per la pace
dei due vincitori, una musulmana e un cattolico. Penda Mbow, che insegna all’Università
Cheikh Anta Diop di Dakar, si è detta molto toccata dal premio: “Ho ricevuto tanti
riconoscimenti, ma questo va direttamente al cuore - ha detto. Sono contenta perché
porta il nome di Giovanni Paolo II, un Papa che ammiro molto per il suo carisma e
la sua influenza” La storica musulmana ha rilevato che i cristiani costituiscono una
minoranza molto attiva in Senegal che gioca un ruolo molto attivo nella formazione
dell’élite intellettuale nel Paese e in campi come quello caritativo, educativo e
sanitario. Fratel Martin Ndiaye ha voluto dedicare il premio alla sua famiglia religiosa
a cui - ha detto - va il merito del riconoscimento. (A cura di Lisa Zengarini)