2011-05-24 14:57:02

Panama: la preoccupazione della Chiesa per la violenza contro le donne


Preoccupato per l’elevato numero di donne uccise a Panama dai loro mariti o partner o ex-conviventi, l'arcivescovo di Panama, mons. José Domingo Ulloa Mendieta, ha esortato le autorità ad applicare la legge in modo più efficace ed i parroci a trattare la questione della violenza domestica come un tema trasversale in tutte le catechesi. L'arcivescovo ritiene si tratti di un problema di dimensioni enormi - etiche, psicologiche e sociali -, che merita maggiore attenzione da parte delle autorità, con una più decisa applicazione della legge. Inoltre la società deve denunciare in modo tempestivo i diversi casi e "garantire la cura e la protezione di tutte le donne che sporgono denuncia" ha aggiunto. In una dichiarazione ad un’agenzia di stampa locale, mons. Ulloa Mendieta ha sottolineato: "dobbiamo denunciare la violenza e dare sostegno alle vittime". L’arcivescovo ha invitato inoltre tutte le persone di buona volontà ad unire gli sforzi al fine di sostenere il lavoro delle organizzazioni e dei gruppi attualmente impegnati a prevenire e difendere la vita delle donne che sono minacciate in molte case delle comunità. Il numero di donne uccise a Panama è aumentato drammaticamente. Secondo i dati dell’agenzia Alc, nell’anno 2011, fino ad oggi, sono state uccise 55 donne e oltre il 70% sono state uccise dal proprio partner o dall’ex-convivente. La cosa inquietante è che pur non essendo ancora nemmeno a metà dell’anno 2011, le cifre già superano quelle complessive del 2010, che si è concluso con 42 omicidi di donne. (R.P.)







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