India: prevista questa settimana l'elezione del successore del cardinale Vithayathil
La Chiesa siro-malabarese, uno dei tre riti in cui è suddivisa la Chiesa in India,
si sta preparando ad eleggere per la prima volta il suo arcivescovo maggiore. Finora
era infatti il Papa a nominare l’arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly. L’elezione
– riferisce l’agenzia Ucan - avverrà questa settimana a Kochi, nello Stato indiano
del Kerala, dove da domenica sono riuniti 46 vescovi con diritto di voto delle 29
eparchie (diocesi) siro-malabaresi sparse nel mondo. I presuli dovranno scegliere
il successore del cardinale Varkey Vithayathil, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly
dal 1997, scomparso lo scorso 1° aprile all’età di 83 anni. La Chiesa siro-malabarese
è una Chiesa apostolica di rito orientale che risale, secondo la tradizione, alla
predicazione di San Tommaso apostolo nel 1° sec. d.C. L'arcidiocesi di Ernakulam a
cui fa capo è stata elevata al rango di maggiore, con aggiunto il titolo di Angamaly,
nel 1992 per decisione di Giovanni Paolo II che l’ha resa "sui iuris". Successivamente,
ha ottenuto il diritto di eleggere il proprio arcivescovo nel 2004, quando la Santa
Sede ha concesso al Sinodo dei vescovi siro-malabaresi la piena autonomia giuridica
nell’elezione dei propri vescovi e nella erezione e soppressione di eparchie all’interno
del proprio territorio (conservando solo il potere di erigere nuove diocesi al di
fuori del Kerala, dove ha sede). Oggi conta circa 4milioni di fedeli, soprattutto
in questo Stato dell’India meridionale. (L.Z.)