2011-05-22 15:25:45

Giornata della Biodiversità. L’Onu: tuteliamo le foreste


“Le foreste producono benefici di ampia portata: trattengono e conservano l'acqua, stabilizzano il suolo, preservano la biodiversità e hanno un ruolo determinante nella regolazione del clima e dei gas serra alla base del cambiamento climatico. Generano inoltre profitti per molte attività internazionali e costituiscono una fonte di reddito essenziale per centinaia di milioni di persone tra le più povere al mondo. Eppure, nonostante se ne riconosca e apprezzi sempre di più l'importanza, le foreste continuano a scomparire ad una velocità preoccupante”. E’ l’allarme lanciato dall’Onu nell’odierna Giornata Internazionale della Biodiversità, quest’anno inserita nelle celebrazioni per l'Anno Internazionale delle Foreste 2011, proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare la comunità internazionale sul valore delle foreste e sulle enormi ripercussioni sociali, economiche e ambientali che la loro perdita comporta. Nel suo messaggio per l’occasione, il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha evidenziato la necessità di “un’azione immediata”, soprattutto a fronte dell’impegno preso dai governi in occasione del summit sulla biodiversità tenutosi nel 2010 ad Aichi, in Giappone. La strategia in difesa della biodiversità concordata in quel contesto “mira ad una riduzione significativa del ritmo di perdita, degrado e frammentazione di tutti gli habitat naturali entro il 2020, foreste incluse” sottolinea il segretario generale dell’Onu che ricorda anche l’istituzione del Protocollo di Nagoya sull'accesso alle risorse genetiche e sull'equa ripartizione dei benefici derivanti dal loro utilizzo: “Le foreste sono estremamente ricche di biodiversità, anche se questo patrimonio è catalogato solo in minima parte. La ratifica e l'attuazione tempestiva del Protocollo di Nagoya possono facilitare tanto la protezione delle foreste quanto l'utilizzo sostenibile della biodiversità e questo, a sua volta, può contribuire ad alleviare la povertà e a favorire uno sviluppo sostenibile a livello nazionale”. “Come dimostrano le trattative in corso sul tema del cambiamento climatico – continua il Segretario Generale delle Nazioni Unite - si sta diffondendo la consapevolezza che frenare la deforestazione e il degrado delle foreste può rivelarsi fondamentale per affrontare la minaccia combinata di cambio climatico, perdita della biodiversità e degrado del suolo”. In conclusione del suo messaggio, ha ricordato che l’anno prossimo si terrà a Rio la Conferenza Onu sullo Sviluppo Sostenibile con la partecipazione di 21 governi nazionali, ed ha invitato “tutti i settori della società a rinnovare il proprio impegno per la gestione, la conservazione e lo sviluppo sostenibile di ogni tipo di foresta, nell'interesse del futuro di tutti”. (C.D.L.)







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