Roma: una marcia per celebrare la seconda Giornata della Vita
Si terrà domani 22 maggio, a Roma, la seconda Giornata della Vita (‘Lifeday’), promossa
dal Movimento per la Vita, dopo la prima edizione del 2010. In quest’occasione, riferisce
il quotidiano Avvenire, una grande manifestazione ricorderà l’anniversario (il 33mo)
della legge che ha depenalizzato l’aborto volontario, e del referendum, promosso per
ottenerne l’abolizione, ma che non raggiunse lo scopo. Il Movimento per la Vita si
impegna quindi ancora una volta per “costruire una nuova cultura della vita”, secondo
l’indicazione del beato Giovanni Paolo II. Nei prossimi giorni verrà anche indirizzato
alle istituzioni e ai politici un appello che vuole superare le divisioni che emersero
nella società al momento del voto per il referendum abrogativo. “Siamo convinti –
spiega infatti il presidente del Movimento per la Vita, Carlo Casini - che l’unità
nazionale si costruisce solo intorno ai valori condivisi e ai diritti e ai diritti
che spettano agli uomini senza alcuna eccezione”. “Nei giorni in cui si celebrano
i 150 anni dell’Unità d’Italia - prosegue - vale la pena di ricordare che le nazioni
si costruiscono intorno ai diritti dell’uomo, alla giustizia, all’uguaglianza. Insomma:
attorno alla vita”. La manifestazione di domani partirà da Piazza Risorgimento alle
10.30, e raggiungerà piazza san Pietro per assistere al Regina Coeli di Benedetto
XVI. Il corteo riprenderà poi il percorso verso il Senato, dove la legge 194 fu approvata
il 22 maggio 1978. In piazza Navona i partecipanti ascolteranno alcuni brani del magistero
di Giovanni Paolo II. Verrà poi ricordato l’impegno di quanti, nei mesi precedenti
il referendum, manifestarono pubblicamente e con entusiasmo le ragioni di un voto
a favore del diritto alla vita. L’auspicio del Movimento per la vita è che il Lifeday
possa diventare annuale e così ricordare periodicamente le ragioni del “sì alla vita”.
(D.M.)