Alla vigilia del processo contro l'ex ministro degli Interni egiziano, Habib El Adly,
per vari capi d'accusa, inclusa l'uccisione di diversi manifestanti durante i giorni
della protesta in Piazza Tahir, Amnesty International sollecita le autorità a garantire
giustizia a tutte le vittime della repressione. In un rapporto pubblicato ieri l’organizzazione
denuncia l’uccisione di 840 persone, il ferimento di seimila, alcune delle quali con
lesioni permanenti e il pesante ricorso alla tortura. Si chiede inoltre un risarcimento
economico per le vittime, compreso il pagamento delle spese mediche. Paolo Ondarza
ha intervistato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia: