2011-05-18 14:59:15

Settimana dell'economia. Gotti Tedeschi: famiglia sussidiaria alla crescita dello Stato


Per Ettore Gotti Tedeschi gli Stati devono tornare ad aiutare le famiglie. Il presidente dello Ior è intervenuto a Roma ieri pomeriggio al convegno “Per un’economia al servizio della famiglia umana”, organizzato dall’Ufficio della pastorale universitaria del Vicariato di Roma. Secondo l’economista Marina Brogi serve rafforzare le regole a livello internazionale per evitare speculazioni. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

La crisi economica ha lasciato sul terreno disoccupati e tante aziende fallite. Inoltre, ci sono ancora troppe differenze tra nazioni avanzate e nazioni in via di sviluppo. I moti del Nord Africa e in Medio Oriente sono stati provocati anche da un costo eccessivo di alcuni beni alimentari. Nell’incontro di apertura della Settimana dell’economia, ieri a La Sapienza di Roma, esperti del settore hanno cercato soluzioni. Il presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi:

“Con un equilibrio tra il mondo che è spaccato in due - ormai da 20 anni è spaccato in due tra Paesi consumatori e non produttori e Paesi produttori e non ancora consumatori - quello che è successo negli ultimi anni, in quasi tutto il mondo occidentale, è che la famiglia è stata lei sussidiaria alla crescita dello Stato, anziché essere viceversa”.

Quest’anno ricorre il 50.mo anniversario della Mater et Magister di Giovanni XXIII, e la Dottrina sociale della Chiesa indica una via da seguire. Troppo spesso, infatti, la finanza non rispecchia la vita reale della società. Mons. Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio della pastorale universitaria del Vicariato di Roma:

“Oggi siamo - dopo la crisi del 2008 - non dico al punto di partenza, ma certamente la società ha di fronte a sé il grande problema di come le leggi economiche non prendano il sopravvento sulla vita stessa, sulla progettualità stessa della società”.

La crisi dovrebbe aver insegnato a guardare a un’economia più reale, invece che di carta. Marina Brogi, esperta di mercati finanziari:

“Sicuramente delle regolamentazioni devono ancora essere introdotte; non sono tutte state ancora approvate; occorre mantenere alta l’attenzione, perché le crisi derivanti dalla finanza non sono ancora del tutto scongiurate. Sicuramente fanno ben sperare gli aumenti di capitale che sono stati approvati sia da una serie di banche italiane, sia da banche europee e statunitensi”.

Il rispetto delle regole, dunque, è fondamentale per evitare una nuova crisi. (mg)







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