Italia: confronto politico in vista dei ballottaggi. Governo battuto 4 volte alla
Camera
L’analisi del voto del primo turno delle amministrative e le possibili alleanze in
vista dei ballottaggi al centro dello scenario politico Italiano. Confronto nella
maggioranza dopo il deludente risultato di Milano, il centrosinistra parla d’importante
segnale di cambiamento, mentre sale l’attesa per gli orientamenti per il secondo turno
che verranno ufficializzati nel pomeriggio dal Terzo polo. Il servizio di Marco Guerra:
Il Terzo
polo ha riunito questa mattina i vertici locali insieme Fini, Casini e Rutelli per
decidere in merito candidati da appoggiare nei ballottaggi di Milano e Napoli. Alle
ore 16, i tre leader nazionali terranno una conferenza stampa per annunciare le conclusioni
del giro di incontri, in cui hanno espresso il loro parere anche i candidati della
coalizione nei due capoluoghi. A ogni modo, sembra molto probabile che il Terzo polo
non esprimerà nessun appoggio diretto agli aspiranti sindaci di centrodestra e centrosinistra.
“Perché ci dovremmo schierare?”, ha detto ai giornalisti al termine dei colloqui il
coordinatore campano dell’Udc, Ciriaco de Mita. È invece più lapidario Beppe Grillo
che, all'indomani della forte crescita del Movimento 5 stelle, ha annunciato che non
si aggregherà con nessuno. È mentre si lavora sulle alleanze, il centro destra serra
i ranghi in vista del ballottaggio. Ieri, Berlusconi ha incontrato i vertici del partito
e la Moratti ha fatto autocritica circa i toni troppo accesi della campagna
elettorale. Il premier assicura che non ci saranno ripercussioni sull’esecutivo e
che le decisioni da ora saranno più condivise con tutta la maggioranza, che oggi è
stata battuta per quattro volte alla Camera nelle votazioni sulle mozioni riguardanti
la situazione delle carceri. “O sono pronti ad affrontare i problemi del Paese con
un pacchetto di riforme oppure vadano a casa”, è la richiesta che Bersani rivolge
al governo davanti ai risultati delle amministrative, che in realtà non premiano tanto
il Pd, quanti i candidati della sinistra di Vendola e dell’Italia dei Valori. A freddo
si analizzano infatti tutti dati delle amministrative, che mostrano un deciso calo
del Pdl, la Lega che tiene, il Pd con risultato in chiaro scuro; mentre Sel, Idv e
Grillini che avanzano, mentre il Terzo polo si attesta sotto le aspettative della
vigilia.