Burkina Faso: le donne chiedono un dialogo nazionale per far uscire il Paese dalla
crisi
All’insegna del motto “dialogo, tolleranza e giustizia”, le donne del Burkina Faso
hanno sfilato per le strade della capitale Ouagadougou per chiedere l’avvio di un
dialogo nazionale che ponga fine alle violenti proteste che da febbraio sconvolgono
il Paese. “La nostra patria è scossa da una crisi senza precedenti, dalla conseguenze
spaventose e incalcolabili. Per questi motivi noi, donne e ragazze di questo Paese,
abbiamo indetto una marcia pacifica per promuovere la giustizia, lo spirito di tolleranza
e di perdono. Facciamo appello perché vengano presi tutti i provvedimenti per mettere
fine alle derive che mettono in pericolo l’avvenire del Paese” afferma il messaggio
consegnato al Capo dello Stato, Blaise Compaoré. Negli ultimi mesi - riferisce l'agenzia
Fides - diversi reparti militari e gruppi di poliziotti si sono ribellati, scendendo
per le strade della capitale e di altre città del Paese, sparando per aria e saccheggiando
i negozi. A loro volta i commercianti hanno inscenato dimostrazioni per denunciare
gli abusi degli appartenenti delle forze di polizia e dei militari. Alla base delle
proteste vi sono motivi di ordine salariale. Anche gli operatori della compagnia telefonica
nazionale (l'Office national des télécommunications, Onatel) avevano indetto all’inizio
della settimana uno sciopero, bloccando i collegamenti telefonici e le connessioni
Internet, per chiedere un aumento di stipendio. (R.P.)