Il plauso dei vescovi irlandesi alle Linee guida sulla pedofilia pubblicate ieri
Un’iniziativa che mira “a creare un ambiente sicuro per i bambini e per i giovani”:
così l’Episcopato irlandese definisce la Lettera circolare pubblicata ieri dalla Congregazione
per la Dottrina della fede sul trattamento dei casi di abuso sessuale da parte delle
Conferenze episcopali. Il primo vescovo che ha voluto commentare l’iniziativa è stato
John McAreavey, titolare di Dromore: “Accogliamo pienamente le importanti linee guida
– ha detto – che offrono assistenza in materia di prevenzione degli abusi e di segnalazione
delle accuse alla polizia”. Secondo il presule, l’iniziativa sottolinea una volta
in più “l’impegno costante della Chiesa cattolica nell’affrontare il problema”: dopo
i clamorosi casi di pedofilia, inoltre, la Chiesa irlandese si era dotata di una rete
di volontari presenti in ogni parrocchia e organizzazione ecclesiale per svolgere
funzioni di controllo e aveva istituito il National Board for Safeguarding children
in Catholic Church, che la settimana scorsa ha presentato il proprio rapporto annuale.
Nel documento si legge che nell’ultimo anno sono state segnalate 272 nuove accuse
di abuso: 166 provenienti dagli ordini religiosi e 106 dalle diocesi; di queste 86
sono rivolte a chierici defunti, 174 sono stati rimossi, mentre 12 sono ancora in
ministero. (R.B.)