2011-05-17 14:29:38

I 90 anni di Ettore Bernabei: in 50 anni la tv ha disorientato la gente, la fede mi ha aiutato


Ha festeggiato 90 anni Ettore Bernabei, una delle figure eminenti del mondo della televisione italiana. Giornalista, ha diretto la Rai dal 1961 al 1974, mentre in anni più recenti, attraverso la "Lux Vide" - della quale è fondatore e attualmente presidente onorario - ha prodotto una serie di fiction televisive di successo a carattere religioso, molto apprezzate anche all’estero. Ieri pomeriggio, la Pontificia Università Lateranense ha promosso un incontro celebrativo, alla presenza di numerose personalità del mondo ecclesiale, della cultura e dello spettacolo, tra cui il nostro direttore generale, padre Federico Lombardi. Bernabei ha tenuto una lectio magistralis sul tema “La televisione può salvarci dalla Torre di Babele”. Padre Vito Magno lo ha intervistato, domandandogli il perché di questo titolo:RealAudioMP3

R. – La televisione nei suoi primi 50 anni di servizio ha contribuito molto al disorientamento dell’umanità. Uso questa parola proprio perché ha contribuito alla perdita dei punti di riferimento, compresa la fede.

D. – Perché allora si è detto ottimista sul futuro della televisione?

R. – Io sono ottimista perché ci sono segni, intanto da parte del pubblico e anche poi degli operatori della televisione, che questa deregulation televisiva è da abbandonare. Ci vuole una televisione più a misura d’uomo, che stia più con i piedi per terra: la realtà vera della vita degli uomini e delle donne in carne e ossa.

D. – Ci sono sintomi, esperienze che glielo fanno pensare?

R. - Le ultime. Da un anno e mezzo a questa parte, negli Stati Uniti le serie televisive di maggior successo non sono quelle imperniate sulla sregolatezza, ma quelle dove si rispettano le leggi, le norme, e si fa capire che è bene condurre una vita normale.

D. - A proposito di vita, come la si vede a 90 anni?

R. - Io ringrazio Iddio che è una vita che merita di essere vissuta! Con l’aiuto di Dio, con l’affetto dei propri famigliari. Ho anche festeggiato questi miei 90 anni insieme a sette dei miei otto figli…

D. – Prima accennava alla fede. Quanto conta nella sua vita?

R. – E’ fondamentale perché senza di quella non avrei potuto fare niente. E’ quella che mi ha aiutato a superare tante difficoltà.

D. – Ora come produttore la porta anche sugli schermi televisivi. Ma i temi di ispirazione religiosa in televisione ripagano?

R. – Certo. Hanno sempre ottimi ascolti. Il film su Gesù fatto dalla Lux fu trasmesso negli Stati Uniti e l’emittente CBS passò da 20 milioni a 40 milioni di ascoltatori.

D. – C’è un’opera che non è riuscito a fare da direttore generale della Rai e che farebbe ora se potesse?

R. – Farei l’"Odissea!". (bf)







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