2011-05-17 14:37:51

Haiti: il presidente dei vescovi invita il neopresidente Martelly a servire il popolo


“Nella Sua persona, signor Martelly, ritroviamo il desiderio profondo di un popolo, quello per un cambiamento radicale e autentico nella maniera di governare un Paese in cui ognuno deve trovare il proprio posto”. Così mons. Louis Kebreau, presidente della Conferenza episcopale di Haiti e arcivescovo di Cap-Haitien si è rivolto al neoeletto presidente dell’isola, Michel Martelly, in occasione del rito solenne del Te Deum, pronunciato il giorno del giuramento del capo dello Stato, sabato scorso nella capitale Port-au-Prince. Martelly è risultato vincitore al ballottaggio del 20 marzo scorso, ricorda l'agenzia Misna, ed è stato invitato dal presule a “interrogarsi sulla reale influenza dell’aiuto esterno o estero negli affari interni”. Sono migliaia, infatti, le Organizzazioni umanitarie governative e non che da anni sono presenti a Haiti e il loro numero si è moltiplicato dopo il terremoto del 2010, ma nonostante questo il Paese resta sottosviluppato. “È urgente che lo Stato s’impegni a costruire un nuovo protagonismo sulla scena internazionale”, è stata l’esortazione del presidente dei vescovi, che ha invitato ancora una volta il capo dello Stato a mettersi al servizio di ogni haitiano e a non lasciarsi influenzare dalle ideologie. (R.B.)







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