2011-05-16 14:21:01

Diocesi di Roma: ordinati 5 nuovi sacerdoti dal cardinale Vallini


Ieri pomeriggio 5 diaconi del Collegio diocesano missionario “Redemptoris Mater” (che raccoglie le vocazioni del Cammino neocatecumenale) hanno ricevuto, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, l’ordinazione sacerdotale dalle mani del cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma. "Come buoni pastori dovrete sentire forte la passione dell’annuncio del Vangelo - ha detto loro il porporato nell'omelia - lo dovrete fare con il coraggio di San Pietro. Per essere degni sacerdoti dovrete stare voi per primi, ogni giorno, nella forza del mistero pasquale in Cristo, donandovi a lui affinché disponga di voi – ha aggiunto il cardinale Vallini –, servendolo anche quando questo servizio dovesse essere faticoso, non gradito o in contrasto con le vostre aspettative". Il porporato ha esortato inoltre a "celebrare l’eucarestia non come dovere pastorale, ma come condivisione del mistero di morte e resurrezione", e ancora a "dare la fede evangelica e condurre gli uomini a Dio". Infine l'invito a non scoraggiarsi davanti agli insuccessi: "Siate convinti che malgrado le difficoltà il Signore è con voi e vi riempie della sua grazia e della sua gioia. La certezza che Cristo non ci abbandona e che nessun ostacolo potrà mai impedire la realizzazione del suo disegno di salvezza sia per noi motivo di costante coraggio". Le storie dei neosacerdoti e le testimonianze dei formatori sono riportate dal settimanale diocesano “RomaSette”. “Fino a 13 anni - dichiara Iakel Carol, 35 anni, nato in Romania - ho vissuto il comunismo, ma i miei genitori mi hanno trasmesso la fede”. Ha vissuto in un Paese segnato dal comunismo anche Van Kien Nguyen, originario del Vietnam: “Il cammino della mia chiamata è stato complicato. Concluso il seminario clandestino a Saigon – aggiunge - il mio vescovo mi ha mandato in Giappone, dove ho iniziato il Cammino Neocatecumenale”. Il più giovane del gruppo è lo slovacco Ladislav Pokorny, tenore di canto lirico, che ha cantato il Vangelo durante la Santa Messa delle Palme in Piazza San Pietro. “No ero molto d’accordo con la chiamata del Signore - ricorda - ma poi segni continui mi hanno riconfermato”. Avvertiva invece la chiamata fin da bambino l’atleta colombiano Nelson Oswaldo Zubieta Vega, impegnato anche a livello agonistico nel ciclismo e nel triathlon. Il quinto diacono ad essere ordinato sacerdote è stato infine il romano Paolo Itta, 37.enne ex poliziotto e laureato in statistica. (T.C.)







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