Irlanda: soddisfazione dei vescovi per il Rapporto nazionale sulla tutela dei bambini
nella Chiesa
I vescovi irlandesi, la Conferenza dei religiosi e l’Unione dei missionari d‘Irlanda,
salutano “con soddisfazione” il terzo Rapporto annuale del Consiglio nazionale per
la tutela dei bambini nella Chiesa cattolica in Irlanda (Nbsccci - National Board
for Safeguarding Children in the Catholic Church in Ireland) pubblicato ieri. In
una nota congiunta, i tre organismi rilevano “progressi significativi in settori
chiave, in particolare in quelli della politica della formazione e dello sviluppo
come pure in altre aree critiche che devono ancora essere completamente risolte”.
Un bilancio positivo che – si legge nel testo – li induce a ribadire il loro “impegno
a collaborare con il Consiglio per consolidare i progressi finora compiuti” e per
affrontare i problemi ancora aperti. La nota esprime parole di gratitudine per “la
dedizione e la professionalità” dimostrata dai membri di questo organismo voluto dai
vescovi del Paese per monitorare il turpe fenomeno degli abusi sui minori commessi
all’interno delle istituzioni religiose. Il compito ad esso assegnato “di verificare
l'attuazione delle migliori pratiche internazionali a tutela dei bambini da parte
delle diocesi, delle congregazioni religiose e delle associazioni missionarie - rileva
la dichiarazione - è vitale se, come ha sottolineato Benedetto XVI vogliamo ‘ripristinare
il rispetto e il benvolere degli irlandesi verso la Chiesa’”. Questo impegno, conclude
la nota, continuerà “a rappresentare una priorità anche nel prossimo anno”. (A
cura di Lisa Zengarini)