Ginevra: prima visita ufficiale del cardinale Koch al Consiglio Mondiale delle Chiese
Si è conclusa la prima visita ufficiale del card. Kurt Koch, in qualità di presidente
del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, al Consiglio
Mondiale delle Chiese (Wcc), presso il Centro ecumenico di Ginevra. Invitato dal pastore
Olav Fykse Tveit, segretario generale del Wcc, il cardinale è stato ospite dell’organismo
ecumenico dall’8 al 10 maggio dove ha potuto incontrare il personale dei diversi uffici
del Wcc, i responsabili della Federazione luterana mondiale e della Comunione mondiale
della Chiese riformate nonché gli studenti e il corpo docente dell’Istituto ecumenico
di Bossey. Nei vari incontri – secondo quanto si legge oggi in un comunicato del Wcc
ripreso dall'agenzia Sir – il cardinale ha sottolineato l’importanza di “raccogliere
i frutti” dei dialoghi fino ad oggi avviati tra le Chiese in quanto “l’esame degli
accordi storici costituisce una prima tappa che deve essere poi seguita da un processo
di ricezione in cui le Chiese e i cristiani prendono conoscenza dei progressi e delle
conclusioni derivanti dal dialogo”. Anche il pastore Tveit ha affermato che questi
accordi “non possono rimanere tesori nascosti”. Accompagnato da due membri del dicastero
vaticano mons. Gosbert Byamungu e padre Gregory Fairbanks, il cardinale ha concluso
la sua visita a Ginevra con una preghiera nella cappella del Centro ecumenico. “Nel
mondo di oggi – ha detto – la testimonianza cristiana deve avere una componente ecumenica”.
(R.P)