2011-05-11 14:00:53

Calamità naturali. Appello di Ban Ki-moon: aumentare la prevenzione


E’ con un appello ad accelerare gli sforzi di preparazione e prevenzione che il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha aperto ieri a Ginevra i lavori della terza piattaforma globale per la riduzione del rischio da catastrofi naturali. “La vulnerabilità del mondo ai rischi di disastri sta crescendo più rapidamente della nostra capacità di risposta” ha detto Ban Ki-moon rivolto ai circa tremila delegati di 180 Paesi che partecipano alla riunione. Secondo uno studio dell’Onu il rischio di mortalità legato ai disastri meteorologici quali cicloni o inondazioni è diminuito negli ultimi 20 anni ma il rischio di perdite economiche continua ad aumentare in tutte le regioni del mondo e minaccia gravemente le economie dei Paesi a basso reddito. Obiettivo della conferenza, in programma fino a venerdì, sarà di valutare come ridurre i rischi di disastri grazie alla tecnologia e al sapere e agli strumenti economici, anche alla luce del legame tra catastrofi naturali e sicurezza naturale drammaticamente portato alla luce dal recente incidente alla centrale nucleare giapponese di Fukushima. Esperti stimano che attualmente circa la metà della popolazione mondiale è esposta a calamità naturali e deve far fronte periodicamente a eventi quali terremoti, eruzioni, inondazioni, siccità, smottamenti, uragani. I costi che ne derivano per i Paesi colpiti crescono vertiginosamente. Dall’inizio dell’anno i danni provocati dai disastri in Giappone, Nuova Zelanda e Australia hanno così già causato costi per 300 miliardi di dollari. (A cura di Silvana Bassetti)







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