Usa: lanciata dai vescovi una campagna sul matrimonio per i cattolici ispano-americani
«Matrimonios que inspiran» è il titolo della nuova campagna in supporto del matrimonio
e della famiglia cattolica organizzata dal Public Service Announcement (Psa) e dedicata
ai fedeli di lingua spagnola che vivono in America. L’annuncio che - riferisce L’Osservatore
Romano - è apparso sul sito in rete della Conferenza episcopale degli Stati Uniti
(Usccb), precisa che la nuova campagna è articolata in nove diversi annunci radiofonici,
dalla durata di trenta secondi l'uno, che verranno trasmessi dalle maggiori stazioni.
Ciascuno dei nove annunci è stato pensato per colpire l’attenzione dei fedeli appartenenti
a diverse fasce d’età. «Gran parte dei latino-americani — ha affermato Alejandro Aguilera-Titus,
direttore per gli affari ispanici presso il Segretariato per la diversità culturale
nella Chiesa della Usccb — credono nella istituzione del matrimonio». Ha aggiunto
che «il maggiore obbiettivo di questa campagna di comunicazione è quello di rivalorizzare
il significato del matrimonio come fondamento per una famiglia più forte e più stabile».
Secondo i dati pubblicati dallo United States Census Bureau nel 2010, solo il 49,7%
dei nuclei familiari registrati è composto da coppie sposate. Tuttavia questa percentuale
balza al 66% se si considerano le famiglie ispano-americane. Nel 1950 la percentuale
delle coppie sposate era del 78%. Per Aguilera la campagna di annunci in spagnolo
che sta per iniziare «rappresenta un metodo efficace per motivare e ispirare gli ascoltatori
di lingua ispanica su questo tema». Sempre per i cattolici ispano-americani, è stato
pubblicato nel 2010 un sito in rete, all’indirizzo www.portumatrimonio.org, che ha
avuto grande successo e ha registrato centomila visitatori. «Speriamo — ha concluso
Aguilera — che gli annunci via radio siano altrettanto efficaci». (L.Z.)