Indonesia. L'arcivescovo di Semarang: Eucaristia, sorgente di vita per i giovani del
Paese
L’Eucaristia è il “mezzo” prediletto perché i cristiani possano avvertire la presenza
di Gesù nella loro vita, sia a livello fisico che spirituale. È quanto ha sottolineato
mons. Johannes Pujasumarta Pr, arcivescovo di Semarang, a gruppi di giovani cattolici
e studenti universitari durante un incontro svoltosi ieri nello Java Centrale. Il
prelato ha inoltre aggiunto che “partecipare ogni giorno all’Eucaristia è una sorgente
che dà frutti per la nostra vita” e favorisce l’incontro con il Signore, che è fonte
di cambiamento e di conversione. Dozzine di coordinatori del movimento “Giovani cattolici
indonesiani” (Omk) – provenienti da diverse diocesi da Java e a Bali – si sono riuniti
presso la chiesa parrocchiale di Santa Teresa a Wisma Salam, nella reggenza di Magelang,
provincia dello Java Centrale. Alla riunione hanno partecipato ragazzi provenienti
da 22 diocesi, in un incontro inter-provinciale promosso e ospitato dall’arcidiocesi
di Semarang in collaborazione con il locale Centro di spiritualità giovanile. Interpellato
dall'agenzia AsiaNews, mons. Pujasumarta Pr auspica che l’incontro serva ai giovani
per andare “in acque più profonde” o - riprendendo le parole del vangelo di Luca “Duc
in Altum”, che il vescovo ha utilizzato come motto episcopale - scoprire la presenza
di Gesù “in tutti gli aspetti della vita quotidiana”. Il prelato ricorda che anche
Giovanni Paolo II aveva sottolineato lo stesso invito ai cattolici di tutto il mondo,
in occasione delle celebrazioni per il Giubileo del 2000. L’arcivescovo di Semarang
ricorda che i ragazzi devono essere agenti del cambiamento, per promuovere uno “stile
di vita cattolico” all'interno della propria comunità e verso tutti. Ricordando l’incontro
fra Simon Pietro e Gesù, che ha “cambiato in modo radicale” la sua vita, egli ha invitato
i giovani presenti all’incontro a “mantenere lo stesso spirito” dell’apostolo. Sebbene
siamo tutti peccatori, conclude il prelato, “partecipando all’Eucaristia possiamo
incontrare il Signore, Colui che ha cambiato la nostra vita”. Le parole dell’arcivescovo
rimandano al Congresso internazionale eucaristico, in programma a Dublino nel giugno
del 2012. Anche la Chiesa indonesiana prenderà parte all’evento organizzando un forum
analogo a Ganjuran, nella provincia di Yogyakarta. (R.P.)