2011-05-09 15:27:01

Tensione in Pakistan per il blitz Usa nel covo di Bin Laden


Dopo la morte di Bin Laden, gli Usa vogliono infliggere il “colpo di grazia” ad Al Qaeda. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in un’intervista televisiva in cui ha svelato ulteriori retroscena della missione che ha portato all’uccisione del leader di Al Qaeda. Ma il blitz delle forze Usa rischia di scatenare una vera e propria crisi politica in Pakistan, dove l’opposizione chiede le dimissioni del premier Gilani e del presidente Zardari per non aver saputo tutelare la sovranità territoriale. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

La guerra al terrore non si ferma. È questo lo spunto più saliente di oltre 60 minuti di intervista che Obama ha rilasciato alla Cbs, proprio mentre un sito estremista islamico diffondeva l’ultimo messaggio audio di Bin Laden, in cui in cui leader di Al Qaeda ha avvertito “che non ci sarà sicurezza negli Stati Uniti senza la sicurezza in Palestina”. Il presidente americano ha quindi ricostruito molti aspetti dell'attacco al compound, definendolo "una delle sue decisioni più difficili", presa fra una cerchia ristretta di collaboratori della Casa Bianca. Obama respinge inoltre le accuse sul trattamento del corpo di Bin Laden. “Abbiamo avuto più cautele noi del suo corpo – ha sottolineato - di quanto abbia fatto lui con oltre 3000 vittime delle Torri Gemelle”. Da evidenziare, infine, la richiesta di indagini al Pakistan circa la rete di sostegno di cui avrebbe beneficiato lo sceicco del terrore. E proprio su questo punto ad Islamabad in molti rischiano il proprio posto. Il ministro degli Interni pakistano Malik ha infatti ammesso il fallimento dell'intelligence di Islamabad, aggiungendo però che ciò “non significa che queste agenzie hanno protetto i terroristi”. Anche il consigliere alla sicurezza nazionale americano Donilon smorza i toni affermando che “non ci sono prove che il Pakistan sapesse”. Ma a causare maggiore imbarazzo al governo pakistano è la violazione della sovranità territoriale da parte delle truppe Usa. Sempre il ministro dell'Interno Malik ha detto che Islamabad è stata informata del raid “15 minuti dopo l'inizio dell'operazione”. Il premier Gilani interverrà nel tardo pomeriggio davanti al Parlamento per “condividere con la nazione le informazioni” su quanto accaduto ad Abbottabad. In particolare Gilani risponderà a chi ha manifestato obiezioni circa la posizione del governo, chiedendo ai leader attuali di dimettersi.







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