Lunedì
9 maggio 2011 - Benedetto XVI, ieri, durante la S. Messa al parco san Giuliano
di Mestre: "Accogliete l’invito dell’Apostolo Pietro, contenuto nella seconda Lettura
odierna, a comportarvi «con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri»
(1 Pt 1,17); invito che si concretizza in una vita vissuta intensamente nelle strade
del nostro mondo, nella consapevolezza della meta da raggiungere: l’unità con Dio,
nel Cristo crocifisso e risorto."
Le difficili strade dell'annuncio del
Vangelo nelle strade del mondo di oggi segnate dal consumismo, dal materialismo, dall'edonismo.
Le strade dei profughi del Nordafrica battute tra la disperazione e la solidarietà.
Poi le strade bagnate di sangue negli anni di piombo in Italia, ricordati attraverso
il libro della figlia di una vittima. Silvia Giralucci, L'inferno sono
gli altri (Mondadori). E ancora, le infide strade del progresso in una riflessione
tra il terremoto di Lisona del 1755 e il disastro di Fukushima. Fino al crocevia di
strade del Nordeste nelel riflessioni del patriarca di Venezia Angelo Scola. E
poi le strade della nuova evangelizzazione, una gamma infinta, secondo quanto
indicava Paolo VI fin dal 1975: le infinite strade dell'annuncio del Vangelo
nell eindicazioni dei Lineamenta della prossima Assemblea speciale del Sinodo dei
vescovi . Ancora: le strade di Roma ricche di bellezze da vedere, spesso nascoste,
che il offre ai visitatori interessati: ne parla Caterina Boratto,
capo della delegazin FAI di Roma. Per