2011-05-09 14:31:03

Giornata dell’Europa: il presidente Buzek sollecita un mercato unico dell’energia


Le istituzioni europee sono ''robuste'' e, ''cio' che è più importante, aperte al cambiamento''. Nel discorso sullo stato dell'Unione, oggi al Festival dell'Europa in corso a Firenze, il presidente dell'Europarlamento, Jerzy Buzek, ha fatto il punto su problemi e sfide di fronte all'Ue, sottolineando che le ''istituzioni europee devono essere sensibili di fronte ai diversi bisogni dei cittadini, più flessibili e più trasparenti''. In altre parole, l'Europa è ancora un ''work in progress''. Tra le sfide più importanti, Buzek ha individuato quella dell'economia, assolvendo però in parte l'Europa perché, ha detto, ''abbiamo importato l'instabilità finanziaria dall'esterno dell'Unione''. In ogni caso la parola d'ordine deve essere quella di ''mostrare solidarietà agli Stati membri non solo quando le cose vanno bene, ma anche quando vanno male'', e in questo senso, ha sottolineato Buzek, ''il Parlamento europeo ha appena approvato un pacchetto legislativo di sei proposte della Commissione europea che mira a stabilizzare i mercati''. Per usare uno slogan, ''non c'è libertà senza solidarietà. Ma la libertà e la solidarietà senza responsabilità è solo uno slogan vuoto'', ha aggiunto il presidente dell'Europarlamento sottolineando che ''gli Stati membri devono mostrare responsabilità'. 'Per uscire velocemente dalla crisi – ha proseguito Buzek - dobbiamo continuare con le riforme strutturali'' e ''dobbiamo dire ai nostri cittadini che abbiamo vissuto di credito troppo a lungo''. Per gestire la crisi, secondo Buzek, “è necessario “creare un reale mercato comune dell'energia come base per un mercato unico completo''. ''Abbiamo bisogno - ha aggiunto il presidente dell'Europarlamento - di un approccio comune per acquistare risorse energetiche al di fuori dell'Unione''. (R.G.)







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