Dal successore di Pietro la conferma della fede: il commento dell'arcivescovo di Udine
alla visita del Papa
Sul significato della visita di Benedetto XVI ad Aquileia e a Venezia si sofferma,
al microfono di Isabella Piro, l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno
Mazzocato:
R. -Credo che il significato sia espresso dal tema della visita, “Tu conferma
la nostra fede”. Penso che questo sia il significato più profondo di una terra di
grandi tradizioni, ma anche, in questo momento, di prova di fede come tutte le terre
europee. Credo che il Papa, come successore di Pietro, veramente possa dare una spinta
di conferma, di sostegno, di rafforzamento della fede di queste popolazioni.
D.
- Quali sono le caratteristiche della diocesi di Udine da mettere in luce?
R.
- Sono molte! È una Chiesa che ha una grande tradizione perché, di fatto, è la Chiesa
erede del Patriarcato di Aquileia perché il Patriarca, dopo essersi spostato da Aquileia
a metà del ‘500, di fatto ha soggiornato per quattro secoli a Cividale e poi, fino
alla soppressione del Patriarcato alla metà del ‘700, qui ad Udine. Quindi questa
Chiesa sente molto queste radici e questa grande tradizione cristiana. In questo senso,
è una ricchezza. Contemporaneamente, è una terra in travaglio, perché ha avuto la
grossa prova del terremoto del ’76 che, al di là del fatto fisico delle migliaia di
vittime, ha creato proprio uno scossone in tutta la convivenza sociale, dell’organizzazione,
delle tradizioni. Quindi c’è ancora un travaglio in corso che rende necessaria, in
questa terra, anche una pastorale missionaria.
D. - Qual è il suo auspicio
per questa visita del Papa ad Aquileia e Venezia?
R. - L’auspicio è
che questa visita possa essere veramente una grazia particolare di Gesù Cristo in
questo tempo pasquale, per questa Chiesa, per i sacerdoti, per le vocazioni – perché
ne abbiamo bisogno! – per tutta la diocesi, per le famiglie che hanno molto bisogno
di ricevere sostegno, speranza, linfa. Sono quelle grazie che il Signore fa in occasioni
particolari ed io sono convinto che godremo di questa grazia con il passaggio del
Santo Padre.