E’ passata quasi una settimana dalla Beatificazione di Giovanni Paolo II, ma l’evento
continua a risuonare nei cuori di tanti nel mondo. E’ stata una giornata intensa,
una giornata storica, che ci ha rafforzato nella fede in Gesù e ci spinge a prendere
il largo per l’avventura del Vangelo. Ascoltiamo in proposito il nostro direttore,
padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per Octava Dies, il settimanale
informativo del Centro Televisivo Vaticano:
“Quando ho
visto la cassa contenente il suo corpo sollevata dalla tomba aperta ho pensato: Ecco,
torna fra noi!”. Il cardinale Dziwisz ha espresso così, durante la Veglia del sabato
sera i sentimenti che hanno invaso il cuore di chi era presente in quel momento, e
anche di chi ha voluto ancora una volta sfilare commosso intorno alle spoglie del
nuovo Beato, al centro della Basilica, vicino alla tomba di Pietro, come nei giorni
della sua morte. Certamente, per il credente, Giovanni Paolo II era sempre rimasto
vivo e presente, ma non si può negare che i giorni della Beatificazione abbiano costituito
un suo ritorno potente in mezzo al popolo di Dio in preghiera e in festa. Perciò sono
stati giorni di grazia. E perciò comprendiamo il significato e l’importanza di ogni
Beatificazione, ma in particolare di questa, nella vita della Chiesa cattolica.
Nella
folla innumerevole che sostava fin dalla notte, in attesa di avvicinarsi a Piazza
San Pietro, c’erano tante giovani famiglie, con bambini degli anni duemila, bambini
che certo non hanno conosciuto Papa Wojtyla, ma che sono gli eredi della generazione
dei “suoi” giovani.
Giovanni Paolo II sapeva di aver avuto la missione
di introdurre la Chiesa nel Terzo millennio, e al termine del Grande Giubileo ci ha
detto, ha detto a tutto il popolo di Dio: “Duc in altum! Prendi il largo!”. La Chiesa
si addentra sul mare profondo del Terzo millennio, ma sa di poter continuare a contare
sull’appoggio di un Intercessore efficace che la invita a non avere paura. Benedetto
XVI si fa eco della sua preghiera: “Continua a sostenere dal Cielo la fede del Popolo
di Dio. Tante volte ci hai benedetto. Oggi ti preghiamo: Santo Padre, ci benedica!”.